Le prime 5 posizioni
Esaminiamo le prime cinque posizioni, cominciando dalla quinta.
- 12345678: Una sequenza numerica classica, apparentemente sicura data la lunghezza, ma in realtà vulnerabile.
- Password: Una scelta poco impegnativa per gli hacker.
- password: Utilizzare solo caratteri minuscoli rende l’individuazione ancora più semplice.
- 123456: Ancora più corta della precedente, quindi estremamente facile da individuare.
- admin: La password di default, praticamente equivalente a non averne affatto.
I rischi dell’utilizzo di password semplici
Questi schemi comuni sono le prime combinazioni provate in caso di attacco. Seguire alcune regole basilari è cruciale per evitare di cadere nelle trappole degli hacker.
- Lunghezza: Utilizzare almeno una password di 12 caratteri riduce il rischio di furto;
- Diversificazione: Sfruttare tutte le opzioni disponibili sulla tastiera, inclusi maiuscole, minuscole, numeri e simboli;
- Unicità: Evitare di utilizzare la stessa password su più siti web per mantenere un elevato livello di sicurezza.
Anche le password complesse non sono immuni
I consigli sopra rimangono validi, ma sorge un altro problema: come ricordare password complesse? Spesso diventa impraticabile memorizzare numerose sequenze casuali. Qui entrano in gioco servizi dedicati.
Password manager: strumenti sicuri?
Archiviare le password in un’unica posizione solleva dubbi sulla sicurezza complessiva del sistema. Tuttavia, ci sono regole da seguire per massimizzare la sicurezza.
- Utilizzare una password d’accesso sicura esclusivamente per il servizio.
- Generare password casuali attraverso il servizio per aumentare la sicurezza.
- Evitare di condividere la password.
- Non creare backup di testo semplice nel caso il servizio diventi inutilizzabile.
Questo approccio assicura un utilizzo abbastanza sicuro per gli utenti, certamente più che l’uso di password comuni.
Attenzione al Phishing
La minaccia principale non è l’uso di forza bruta per individuare le password, ma gli inganni per sottrarle. Gli attacchi di phishing sono sempre più diffusi, presentandosi attraverso email o SMS che simulano situazioni urgenti. Questi inganni minano la percezione della sicurezza e possono portare l’utente a rivelare la propria password senza alcuno sforzo da parte degli hacker.