Energia pulita, questo è un tema che riscalda il dibattito, soprattutto negli ultimi anni. Come abbiamo visto nell’articolo dedicato ad Agenda 2030, la produzione di energia pulita è al centro degli obiettivi da raggiungere per la data fissata. Senz’altro l’energia per le famiglie è essenziale e deve pian piano anche essa provenire da fonti più sostenibili. Il tema di quella dedicata alle aziende è molto importante. Per questo oggi esaminiamo gli incentivi dedicati al fotovoltaico.
Perché conviene installare pannelli fotovoltaici?
Le aziende, non tutte ma in media è così, producono molto di più durante le ore diurne. Esistono delle eccezioni a questa situazione ma in generale possiamo darlo come principio generale. Spesso si produce in grandi capannoni industriali che presentano ampie superfici, sui tetti e non, che sono perfette per l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Con i prezzi dell’energia attuale questo significa essere in grado immediatamente di abbattere i costi della bolletta e, quindi, abbattere per una buona frazione i costi fissi.
Oggi è anche possibile pensare di installare batterie per l’accumulo dell’energia, in modo da sopperire quando magari le condizioni meteo avverse riducono l’efficienza dell’impianto. Certo, si tratta di un acquisto importante per l’azienda ma si rientra in fretta alle condizioni attuali.
Incentivi nel 2022
La legge di bilancio per il 2022 ha confermato la possibilità di usufruire di credito d’imposta per il 6%, rispetto al 10% dello scorso anno. Si può usufruire di questo incentivo solo se al 30 giugno del 2023 verrà pagato almeno il 20% dell’investimento, che non deve superare 2 milioni di euro.
Esistono diversi altri incentivi come quello denominato “Nuova Sabatini” che prevede la possibilità di accedere ad un finanziamento da parte delle PMI. L’importo da pagare non deve superare i 4 milioni di euro, deve essere estinto entro 5 anni e non può essere utilizzato per coprire altre spese.
Scambio sul posto
Lo scambio sul posto è uno strumento utilissimo e a disposizione di privati e imprese. Si tratta semplicemente di rivendere al gestore dei servizi energetici tutta quell’energia che eccede il nostro fabbisogno. In questo modo, se non abbiamo possibilità di conservarla o altro, possiamo guadagnare dalla vendita dell’energia stessa.