Che cos’è un obiettivo per l’azienda? Aumentare il fatturato? Risparmiare? In realtà questi possono solo essere considerati buoni propositi se formulati in questo modo, ma perché? Scopriamolo in questo articolo.
Il metodo S.M.A.R.T.
Il metodo S.M.A.R.T. è forse il più noto e collaudato, infatti l’ideazione è datata anni Sessanta e l’esigenza è semplice: trovare un modo per darsi degli obiettivi misurabili e conseguibili. Infatti per darsi un obiettivo non basta solo pensare a cosa raggiungere ma anche a molti altri parametri, o il rischio è quello di rimanere delusi inseguendo una vittoria irraggiungibile.
Nel 1981 George Doran scrive che esiste un modo per trovare degli obiettivi intelligenti (s.m.a.r.t.), ogni obiettivo deve presentare queste caratteristiche:
- Specifico: ogni obiettivo deve essere chiaro e specifico perché poi si possa elaborare una strategia;
- Misurabile: per capire se il risultato sperato è stato raggiunto o meno;
- Raggiungibile (achievable): sulla base delle risorse dell’azienda deve essere possibile raggiungerlo;
- Realistico: fissare un obiettivo troppo lontano dalla realtà rischia di demoralizzare il personale quando non lo raggiungerà;
- Legato al tempo (time related): ci vuole una data precisa per il raggiungimento, nel caso si trattasse di un tempo molto lungo è necessario avere delle tappe intermedie.
Quindi un obiettivo S.M.A.R.T. come si distingue da uno non S.M.A.R.T.? Ecco un esempio:
- voglio aumentare il mio fatturato;
- voglio incrementare del 3% il fatturato nel primo trimestre del 2022 rispetto al primo trimestre del 2021.
Il primo non è un obiettivo, il secondo è perfettamente in linea con la metodologia.
Come applicare il metodo S.M.A.R.T.?
Questa metodologia è molto utile per migliorare la gestione aziendale però è necessario essere attenti a non commettere troppi errori quando si vanno a definire gli obiettivi, altrimenti si rischia di entrare nel circolo della frustrazione.
Quando si stabilisce un obiettivo bisogna essere molto precisi nella sua definizione perché l’ambiguità genera interpretazioni contrastanti, invece non devono esserci dubbi.
Bisogna anche essere in grado di formulare una strategia per raggiungere l’obiettivo con passi intermedi che tengano focalizzati tutti. In questo modo sarà anche più semplice comprendere se l’obiettivo è raggiungibile.
L’elemento più importante è culturale perché bisogna essere in grado di accettare gli errori che, inevitabilmente, arriveranno. Infatti anche un obiettivo all’apparenza raggiungibile potrebbe diventare difficile, ma ciò non deve portare ad un inutile clima di ansia e tensione. Essere in grado di accettare di aver sbagliato è il primo passo per non ripetere più l’errore che ci ha fatto mancare l’obiettivo. Ogni passo falso è esperienza che sarà utile domani.